Bentornati su Cosmetics Generations, oggi vi parlerò degli ultimi step della skincare routine coreana: gli idratanti e i filtri solari, che sono rispettivamente gli step 9 e 10 della skincare stessa.
Una buona crema idratante può sostituire sia i sieri che le essenze e le ampolle, ma non sempre ha gli stessi principi attivi. Perciò dipende sempre da voi. Io vi consiglio comunque di scegliere sempre una crema con un buon INCI che sia versatile e soprattutto che sia in tubetto e non in vasetto.
Vi starete chiedendo il perché di questa cosa così strana per gli idratanti
Nonostante la maggior parte delle creme viene venduta in formato vasetto, dovete sapere che i principi attivi col tempo, con l’esposizione all’ossigeno e alla luce tendono a deteriorarsi e a perdere in efficacia. In tubetto il contatto con l’ossigeno e l’esposizione alla luce è inferiore, di conseguenza anche il deteriorarsi del prodotto è rallentato. Ma se la crema che amate si trova solo in vasetto, usatela pure. Il mio è solo un consiglio per cercare di mantenere l’efficacia del prodotto il più a lungo possibile.
Importantissimo!
Ricordatevi che la crema che usate la notte non va assolutamente bene per il giorno, anche perché non contiene filtri solari, che, nelle ore diurne, sono indispensabili. Tutti noi vogliamo mantenere un aspetto giovane e la pelle perfetta il più a lungo possibile e i raggi UV sono il nemico numero uno di una cute sana e luminosa. E’ assolutamente inutile usare le migliori creme, con i migliori principi attivi se poi non usiamo i filtri solari e tutto il lavoro e i soldi spesi vanno in fumo.
UVa e UVb: differenze e consigli su quali filtri solari usare
I raggi UVB sono quelli che ci fanno abbronzare e scottare, ma sono gli UVA che provocano la maggior parte dei danni alla pelle, perciò fate molta attenzione all’INCI e controllate sempre bene che abbia sia una protezione UVA che UVB. Sulla confezione deve esserci sempre scritto broad spectrum, oppure PA con svariati + perché abbia anche il fattore UVA. Il fattore SPF 30 ad esempio offre una protezione 30 per gli UVB, ma non è detto che contenga anche una protezione per gli UVA. Al giorno d’oggi la maggior parte delle creme solari in commercio offrono protezione sia per gli UVA che gli UVB, ma bisogna sempre fare attenzione.
Ricordate che anche se è nuvolo la maggior parte dei raggi solari raggiunge la superficie, perciò i filtri solari sono necessari 365 giorni l’anno. E non pensiate che poiché state in casa siete protetti dai raggi solari. Di solito gli UVB vengono schermati dal vetro, ma gli UVA purtroppo no, perciò anche se state in casa applicate sempre una crema con filtro solare.
Soprattutto perché non sapete mai quando dovrete uscire, anche solo per andare a buttare la spazzatura, oppure per andare a ritirare il vostro prossimo pacchetto contenente creme e sieri. Non mi stancherò mai di ripeterlo: “toglietemi tutto ma non una crema con un buon fattore di protezione”
Consigli
Ormai in commercio si trovano creme SPF anche di molto, molto leggere, che non lasciano la pelle lucida e appiccicosa ne una patina bianca. Basta scegliere con cura. Se ad esempio avete la pelle olivastra o leggermente scura i filtri solari fisici andrebbero evitati proprio per scongiurare questo effetto sulla pelle. In uno dei prossimi articoli vi spiegherò più nel dettaglio la differenza tra filtri chimici e filtri fisici. Tema interessante che merita quindi un articolo a se stante. Come creme solari posso vivamente consigliarvi la I’m pure cica della Suntique (qui trovate la recensione). Parlando invece di idratanti dovete assoultamente provare il Balancium Comfort Ceramide Cream della COSRX (per maggiori dettagli leggete qui la recensione)
Con questo videoconsiglio anche per oggi abbiamo concluso!
FAQ
Sulla crema che uso di solito c’è scritto che può essere usata sia mattino che sera. Non è così?
NO, perché non contiene un fattore di protezione contro i raggi UVA e UVB. Purtroppo molti produttori continuano a scrivere che la crema può essere usata sia mattino che sera, ma se non contiene filtri solari, la potete usare sotto i filtri solari, se avete la pelle secca.
Non mi piace usare le creme in tubetto, perché dovrei farlo?
Perché così i principi attivi e gli ingredienti delicati durano più a lungo e la vostra crema assolve alla sua funzione. A lungo andare le creme in vasetto si deteriorano molto prima, rispetto a quelle in tubetto oppure in dispenser.
La crema che uso in estate va bene anche durante l’anno?
Certo che si. Una buona crema con fattore di protezione può essere usata 7 giorni su 7 365 giorni l’anno.
Sono meglio i filtri chimici o fisici?
Dipende da voi e dal vostro tipo di pelle. I filtri fisici tendono a lasciare un alone biancastro, che se avete la pelle olivastra tende a notarsi. I filtri chimici d’altra parte possono facilmente dar lacrimare gli occhi.
Se non esco devo lo stesso usare una crema con fattore di protezione?
Se la casa dove abiti ha delle finestre si. Le finestre schermano in parte i raggi UVB, ma non quelli UVA che sono quelli che provocano danni alla pelle.
La crema che ho usato per anni non mi va più bene. Come mai?
Può essere che abbiano cambiato la formulazione, oppure la pelle non si trovi più bene con questa creme, perché ha altre esigenze. Magari è diventata più secca e la crema è troppo leggera o il contrario.
Se non trovo subito la crema adatta a me, cosa faccio con le altre?
Si può provare ad usarle in un altro periodo dell’anno se in questo sono troppo pesanti o leggere, si possono regalare oppure usare per mani e corpo.
La crema solare la devo usare su tutto il corpo?
Su tutta la porzione di pelle esposta, ad esempio collo, mani e in estate braccia/gambe.
Ma se uso la crema solare poi avrò carenza di vitamina D?
No, anche perché ci sono sempre delle zone che non raggiungiamo con la crema, come ad esempio la zona interdigitale (la parte tra le dita per intenderci) oppure la pelle sotto i capelli. Perciò non sarà la crema solare a farvi avere una carenza di vitamina D.